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lunedì 30 aprile 2012

I fiori: non solo nei vasi, ma anche nel piatto

Certo che i fiori sono incredibili: rallegrano balconi e terrazzi e possono anche essere commestibili.
I fiori di sambuco, ad esempio, che stanno fiorendo proprio ora, si consumano anche fritti in pastella; qui la ricetta, con alcuni si dice, in un mio precedente post.

La borragine, dai bei fiori violetti, va coltivata in pieno sole ed insaporisce insalate miste, zuppe e i passati di verdura


La pratolina, che si può ottenere anche da seme e predilige il sole, si consuma cruda nelle insalate primaverili.
La primula può essere candita nello zucchero, come la violetta nel modo seguente.
I fiori, privati delle parti verdi, vanno sciacquati rapidamente in vino bianco secco ed asciugati su carta assorbente da cucina. In una ciotola sbattere due albumi con due cucchiaini d'acqua facendo attenzione a non farli diventare troppo schiumosi ed immergervi i fiori delicatamente. Raccoglierli con l'aiuto di una forchetta, sgocciolarli bene e passarli nello zucchero a velo facendo in modo che ne restino completamente ricoperti. Appoggiarli su un altro foglio di carta da cucina e lasciarveli per due o tre giorni ad asciugare completamente.
Una volta canditi vanno conservati in una scatola di latta ed usati per decorare dolci o le macedonie di frutta estive.

In Giappone anche i petali larghi e carnosi della camelia vengono pastellati e fritti, come da noi si usa fare con i fiori degli zucchini.

Il fiore del nasturzio è indicato per insalate e misticanze, piatti di uova, pesce bianco e come decorazione commestibile per carpaccio di carne o di pesce. E' inoltre ottimo in associazione formaggi a pasta molle non piccanti e alla mozzarella fresca.



La calendula, che cresce bene in cassette al sole o a mezz'ombra, è un ottimo ingrediente per molte preparazioni gastronomiche. I suoi petali, noti come zafferano dei poveri, per il giallo che donano ai piatti, sono squisiti nelle zuppe e nelle verdure al burro. Per un ottimo risotto, a fine cottura quando si sta mantecando, basta aggiungere i petali assieme al parmigiano.


Si possono inoltre utilizzare in frittate, insalate, tartine, salse, burro e yogurt.
La calendula, oltre al sapore particolarmente gradevole, ha poteri utili per la salute: è infatti un antivirale ed ha virtù antiinfiammatorie ed antisettiche.
Inoltre se siete amanti dell'orto, le piantine di calendula sono delle alleate naturali contro gli attacchi degli afidi.

Per tutti i fiori e le foglie vale sempre una regola molto importante: non usate in cucina piante e/o fiori che siano stati irrorati da erbicidi o fertilizzanti; raccogliete solo foglie giovani e fiori di piante lontani dalle strade; lavare foglie e fiori accuratamente prima dell'uso.

venerdì 27 aprile 2012

Manifestazioni culturali a Vicenza dal 27 aprile

Venerdì 27 aprile 2012,
Ore 18
Il terzo protagonista della rassegna Dire Poesia 2012 sarà lo statunitense Paul Polansky, noto per il suo impegno nella difesa dei diritti umani delle comunità Rom dell’Est europeo. L’appuntamento, proposto dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo, è programmato nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino- C.so Palladio e sarà introdotto da Roberto Nassi, scrittore, studioso ed insegnante.
Ma nella giornata del 27 aprile la protagonista non sarà unicamente la poesia letta ad alta voce: alle 19.30, subito dopo l’incontro con Polansky, verrà infatti inaugurata a Casa Cogollo (corso Palladio, 165) la mostra “Sotto torchio: le carte di Dire Poesia”. L’esposizione raccoglie tutte le plaquettes realizzate su carta pregiata, con i torchi, dall’artista Giovanni Turria de l’Officina Arte Contemporanea per Dire Poesia dal 2009 ad oggi, contenenti i versi autografi e inediti lasciati da ciascun poeta in occasione degli eventi.
La mostra resterà aperta fino al 10 giugno 2012, dal martedì alla domenica con orario 10.30 – 13 e 15 – 19 L'ingresso è libero
Per Informazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza tel. 0444 222101 infocultura@comune.vicenza.it - Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari tel. 800.578875

Ore 21
La Biblioteca civica Bertoliana celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore all’insegna dei “cinque sensi”. Tra le tante iniziative in programma, il Café del Sole (via Colombo, 40 - tel. 346 6003250) propone Naso, palato, orecchio. Un percorso tra cibi, profumi e gusti, accompagnati dalla lettura.
Per Informazioni: consulenza@bibliotecabertoliana.it


Da venerdì 27 aprile a domenica 29 aprile 2012
Venerdì 27 aprile nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato, mentre il 28 e 29 aprile al Teatro Olimpico, András Schiff e la Società del Quartetto di Vicenza propongono la XV^ edizione del Festival "Omaggio a Palladio" (ATTENZIONE: i biglietti sono già tutti esauriti). I raffinati concerti del maestro ungherese, che si esibisce insieme ad altri prestigiosi interpreti - in esclusiva italiana - alla guida del suo ensemble Cappella Andrea Barca, sono divenuti un appuntamento fisso nei circuiti internazionali della grande musica.
In programma musiche di Haydn, Beethoven, Schubert, Mozart, Schumann e Brahms.
Per Informazioni: Società del Quartetto di Vicenza - info@quartettovicenza.org www.quartettovicenza.org


Da venerdì 27 aprile a domenica 13 maggio 2012
Per la XVII edizione del Festival New Conversations Vicenza Jazz, la sede di ViArt (Contrà del Monte, 13) propone due mostre d’eccezione, “La voce della musica” e “Round About Township”.
La prima esposizione (che sarà inaugurata venerdì 27 alle 17.30, al piano mezzanino e nobile) nasce dalla grande passione per il collezionismo del Museo Tibaldo che raccoglie oltre 10.000 pezzi perfettamente funzionanti, della storia dei mezzi della comunicazione audio - video - musicale, della scienza e della tecnica: un patrimonio di portata internazionale, che racconta l'evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia. Un’interessante sezione riguarda la storia dei piani (a cilindro, a sedia, a coda).
Round About Township, realizzata in collaborazione anche con la rassegna internazionale Dire Poesia, presenta una sintesi fotografica del legame del fotografo Pino Ninfa con il mondo del jazz, esplorato da prospettive e angoli visuali sempre nuovi, all’interno di un progetto che si potrebbe chiamare “raccontare la musica”.
Orario: martedì, giovedì, sabato, domenica 10-12.30-15-19; mercoledì, venerdì 15-19.
Ingresso libero
Per Informazioni: ViArt- Artigianato Artistico Vicentino tel. 0444 545297 - www.viart.it


Sabato 28 aprile 2012, ore 21
La Compagnia dell’Archibugio presenta allo Spazio Bixio di Via Mameli lo spettacolo Zanzanù. Il bandito del lago. Testo e regia di Giovanni Florio, musiche dal vivo curate da L’Esprit Italienne: Alessandra Borin (soprano) e Ilaria Fantin (liuto), con Giuseppe Balduino, Gianluca Beltrando, Giovanni Florio, Alessandro Lazzari, Maria Vittoria Martini, Marco Mattiazzo, Claudia Schiavoi, Enrico Spezie, Leonardo Tosini. Una figura, quella di Zanzanù, che il prof. Claudio Povolo ha voluto riportare alla sua dimensione storica: il dramma di un uomo diventato bandito per aver difeso il proprio nome e aver vendicato l’omicidio del padre.
Biglietto: intero 10 €, ridotto (over 65, under 18) 8 €
Per informazioni e prenotazioni: ufficio Theama Teatro tel. 0444 322525 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18) - cell. 345 7342025 (tutti i giorni dalle 10 alle 18) - info@theama.it - www.spaziobixio.com - www.theama.it


Domenica 29 aprile 2012
ore 16

Per "Musica in Centro" l'iniziativa promossa dall'Assessorato alla cultura per rendere più vive le domeniche pomeriggio di chi frequenta il centro storico di Vicenza, l’appuntamento è con la buona musica swing. In Piazza Matteotti si esibirà Franco Tufano, cantante e arrangiatore di talento, che - in abito gessato - condurrà il pubblico nelle suggestive atmosfere stile anni ’50, passando da Frank Sinatra a Paolo Conte, sino a Fred Buscaglione. Contemporaneamente, in piazza dei Signori davanti alla Loggia del Capitaniato, si esibirà in un concerto effervescente la band Angeleeno and the Zooma Zooma’s (AAZZ) che reinterpreterà alcuni brani celebri degli anni ’50 rivisitati in genere jumping swing.
Tutti gli appuntamenti sono ad accesso gratuito (in caso di maltempo è possibile uno spostamento di luogo, orario o data).
Per informazioni: infocultura@comune.vicenza.it

Ore 21.30
Il palco di Kitchen Teatro Indipendente (via dell’Edilizia, 72) ospita Flowers Of Chance il nuovissimo progetto lanciato da El Gallo Rojo Records, un’etichetta discografica tra le più attive nel campo del jazz e della musica improvvisata, che è anche e soprattutto un collettivo di musicisti predisposti alla sperimentazione e all’innovazione linguistica
Il trio, che vede Massimiliano Sorrentini alla batteria, Enrico Terragnoli alla chitarra e Danilo Gallo al contrabbasso - quest’ultimo premiato come miglior bassista al Top Jazz Italiano 2010, il referendum della critica indetto dalla rivista Musica Jazz - produce una musica densa di richiami al jazz della tradizione, spingendosi sulla mai facile china dell’improvvisazione e della trasversalità delle forme.
Biglietto: ingresso tesserati Arci: 7 € - ingresso + tessera Arci: 14 €
Per informazioni e prenotazioni: info@spaziokitchen.it / www.spaziokitchen.it

giovedì 26 aprile 2012

Altre 400 autoblu al governo: ma il rigore ed i sacrifici sono solo per noi cittadini?

Da non crederci: sul sito del Ministero dell'Economia c'è un bando di gara per l'acquisto di quattrocento vetture con cilindrata inferiore ai 1600 cc.; nei garage pubblici ce ne sono già sessantamila, parte inutilizzate.

Ancora una volta mi chiedo e vi chiedo: ma il rigore ed i sacrifici sono solo per noi cittadini?

Alla faccia della crisi, Monti vuole acquistare quattrocento autoblu, mentre sono sessantamila le vetture in garage, ma, evidentemente, non bastano.....
E' tutto nero su bianco sul sito del Ministero dell'Economia e delle finanze: "Gara per fornitura in acquisto di berline medie con cilindrata non superiore a 1.600 cc e dei servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni". Tale bando risale ai primi di gennaio ed è stato oggetto nei giorni scorsi di un'interrogazione parlamentare da parte di un deputato dell'Idv .
E' ovvio che le autoblu hanno un costo stratosferico per la pubblica amministrazione, pari a quasi 4 miliardi l'anno. Ma il governo si difende e, visto che le autoblu non possono superare i 1600 cc, e quasi tutte le auto in dotazione superano questa cilindrata, allora è necessario ordinarne di nuove...
Insomma chi più spende, meno spende?
Le nuove quattrocento vetture andranno ad aggiungersi alle 59.216 auto pubbliche parcheggiate nei garage statali, delle quali molte non sono utilizzate.
Ma ce n'era davvero bisogno?

Non so voi, ma io mi sento grandemente presa in giro.....

martedì 24 aprile 2012

Manifestazioni a Vicenza 24 e 25 aprile 2012

Martedì 24 aprile 2012, ore 17
La Biblioteca civica Bertoliana celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore all’insegna dei “cinque sensi”. Tra le tante iniziative in programma, Il senso…delle regole. Incontro con la scrittrice per ragazzi Cristina Bellemo e presentazione del suo libro “Diamoci una sregolata” nella sede della Biblioteca di Laghetto (via Lago di Fogliano, 5 - tel. 0444 578265)
L'ingresso è libero
Per informazioni: consulenza@bibliotecabertoliana.it

ore 21
Il palco di Kitchen Teatro Indipendente (via dell’Edilizia, 72) ospita un concerto di livello internazionale. In scena The Minus One, trio collettivo nato da una costola del Tommaso Cappellato Quartet e completato da Stefano Senni al contrabbasso e Michael Blake al sassofono tenore e soprano. Con un disco pubblicato per l’etichetta Punto Rojo agli inizi del 2012 - Live in Pisa - The Minus One è un’esperienza musicale trasversale, nella quale si incontrano la ricerca di nuovi linguaggi e le sensibilità di tre grandi interpreti.
Michal Blake, esponente di spicco della scena jazz newyorkese è al tempo stesso ottimo interprete e improvvisatore, come testimonia la sua ampia discografia, le numerose collaborazioni, nonché la partecipazione in apprezzate band (Lounge Lizards di John Lurie, Blake Tartare, Slow Poke). Stefano Senni è tra i bassisti più richiesti in Italia. Tra i progetti che lo coinvolgono spiccano i Visionari di Bollani e la Special Edition di Enrico Rava , ma le sue collaborazioni nazionali e internazionali contano nomi di spicco (Art Farmer, Lee Konitz, Barry Harris, Steve Grossman e molti altri). Tommaso Cappellato è batterista e compositore eclettico e creativo, ha suonato con esponenti della scena jazz di tutto il mondo.
Biglietto: ingresso tesserati Arci: 7 € - ingresso + tessera Arci: 14 €
Per informazioni e prenotazioni: info@spaziokitchen.it / www.spaziokitchen.it


Mercoledì 25 aprile 2012, dalle ore 15
I cancelli del Parco della Pace apriranno, permettendo ai vicentini di osservare da vicino l'area verde di recente acquisita al patrimonio comunale, grazie ad una giornata di festa ricca di eventi e proposte culturali, che si susseguiranno dalle 15 alle 23 circa. L'iniziativa, ideata dal comitato promotore “Parco della Pace bene comune”, proporrà alle 15 la parata della Murga. A partire dalle 16 spettacoli di breakdance con Ritmo Metropolitano, animazione per bambini, artisti di strada e visite guidate al parco. Alle 16.30 l'associazione Rancurarte eseguirà un reading tratto dal racconto di Luigi Meneghello “Chiedilo alla guerra”, mentre alle 17.30 la band Buioraiot si esibirà in un repertorio di canzoni partigiane. Alle 18.30 si terrà invece un concerto acustico di Adam Smith. L'evento sarà anche l'occasione per fare il punto sullo stato della falda acquifera, alle 19, infatti, all'interno dell'hangar numero 3, si svolgerà un'assemblea-dibattito per approfondire la questione. Chiuderà la giornata di festa alle 20.45 lo spettacolo di Marta Cuscunà, “E' bello vivere liberi!”, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia e deportata ad Auschwitz.
L’ingresso alla manifestazione è libero, ad eccezione dello spettacolo serale (10 €) che si terrà anche in caso di pioggia.
Gli organizzatori invitano i partecipanti a raggiungere il Parco della Pace in bici, ma per coloro che non potranno fare a meno dell'automobile sarà disponibile un bus navetta da Park Cricoli a via S. Antonino. Il costo del servizio è di 1 € per ciascuna auto parcheggiata.

ore 21
Si apre con un grande concerto sinfonico la primavera musicale al Teatro Olimpico di Vicenza: Tchaikovsky e Dvorák eseguiti dall’Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Giancarlo De Lorenzo, interprete d’eccezione il violinista ucraino Vladimir Brodsky.
Il programma della serata prevede due differenti “ispirazioni” musicali, la prima rappresentata dal celebre Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 del grande compositore russo; la seconda prevede invece l’esecuzione della Settima Sinfonia di Antonin Dvorák, composizione del 1884, caratterizzata nella costruzione della forma musicale da una freschezza popolaresca, basata sulla rivisitazione di suggestioni folkloristiche, come spesso nel repertorio del compositore boemo.
Biglietto: intero 20€ + d.p. - ridotto (over60) 14 € + d.p. - ridotto (under25 – enti convenzionati con l’Orchestra del Teatro Olimpico) 10 € + d.p.
Per Informazioni e prevendite: biglietteria del Teatro Comunale tel. 0444 324442 – biglietteria@tcvi.it – www.tcvi.it

lunedì 23 aprile 2012

Cos’è il lievito naturale, detto anche lievito madre?

Ultimamente si fa un gran parlare di lievito naturale, detto anche lievito madre. Ma di che cosa si tratta?
Si tratta di un impasto a base di farina, acqua e zuccheri che, mescolati tra loro e rinfrescati con costanza, fermentano spontaneamente. Questa fermentazione con produzione di anidride carbonica fa aumentare il volume dell’impasto grazie a delle bolle interne. Così, complici il tempo ed i rabbocchi continui, nasce il lievito madre. I rabbocchi di farina ed acqua all’impasto base sono essenziali; ogni volta che si procede ad un rinfresco si toglie la metà dell’impasto e si aggiunge della nuova acqua e farina. Si rimescola il tutto e si lascia nuovamente riposare.

Per provare a produrre in casa il lievito madre si parte da:
200 g di farina
90 g di acqua
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaio di miele che servirà a favorire i microorganismi che si formano nel lievito e che si cibano, per riprodursi, degli zuccheri contenuti nell’impasto.
Tutti gli ingredienti vanno impastati rigorosamente a mano fino ad ottenere un panetto che va lasciato riposare in un contenitore con coperchio ad una temperatura di circa 22° per due giorni. L’inverno è il periodo ideale per questo lavoro, quando le temperature sono costanti.
Una volta trascorsi i due giorni l’impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume ed avere un profumo acido di lievito che NON deve essere sgradevole.
Si precede quindi a rabboccare l’impasto; prendere 100 g dell’impasto cui vanno aggiunti 100 g di farina e 45 g di acqua a temperatura ambiente.
Si crea nuovamente un panetto che va richiuso nuovamente nel contenitore e lasciato riposare per altri due giorni. Trascorsi questi due giorni, rabboccare nuovamente nello stesso modo con 100 g di farina e 45 g di acqua.
Mettere il panetto a riposare in frigorifero e riprendere l'impasto dopo 5 giorni.
Trascorsi 5 giorni rabboccare ancora, ripetendo l'operazione altre due volte (per un minino, quindi, di 15 giorni); si potrà ora utilizzare il lievito per pane, brioches, panettoni, che ha più o meno la consistenza della foto.



Ne va prelevata una parte e con l’altra si procede a continui rabbocchi per rigenerare sempre il lievito madre.
Quando il lievito madre è utilizzato per il pane, ne va inserito circa un terzo rispetto alla farina, quantità che aumenta lievemente se sono utilizzate farine integrali che lievitano meno facilmente.
Provare non costa nulla; anzi, mi piacerebbe sapere, da chi si vuole cimentare, quali sono i risultati ottenuti.

venerdì 20 aprile 2012

Da venerdì 20 aprile a domenica 22 Vicenza si copre di fiori e colori



"Fiori, colori e..." è una manifestazione organizzata dall'Associazione Culturale "Il Tritone" in collaborazione con il l'assessorato al turismo del Comune di Vicenza e con il gruppo AIM, ormai giunta alla quarta edizione.
La manifestazione è cresciuta negli anni imponendosi sempre più tra gli appuntamenti italiani dedicati al verde, con oltre 20.000 visitatori nella scorsa edizione e contando una presenza qualificata nelle più importanti riviste di settore.
Il tema di quest'anno è l'orto; sempre più spesso infatti le famiglie cominciano con le erbe aromatiche sul davanzale per poi passare ai pomodori rampicanti nel balcone e via di questo passo. In tempi di crisi economica, poi, l'orto nel balcone consente di unire l'utile al dilettevole.
La manifestazione si estende per occupare varie piazze e non solo piazza dei Signori, dove saranno 40 gli espositori e i vivaisti arrivati da tutta Italia. Non mancherà di attirare l'attenzione e la curiosità del pubblico, poi, il labirinto di siepi in piazza San Lorenzo. La simbologia rappresentata da questa composizione si presta a varie ed interessanti interpretazioni personali che porteranno il visitatore a riflettere sulla complessità del percorso della vita. Nelle civiltà antiche, infatti, i labirinti costituivano un naturale strumento per favorire la riflessione, la meditazione e la preghiera. Completerà la simbologia dell'allestimento la fontana della piazza, che sottolinea l'importanza dell'acqua come elemento di purificazione e rinascita, portatrice di salute ed energia. I visitatori con l'occasione potranno apprezzare anche il tratto di corso Fogazzaro adiacente alla piazza e al tempio di S. Lorenzo recentemente riqualificato e pedonalizzato e quindi ideale per una passeggiata in tranquillità.
Piazza Biade sarà invece trasformata in una grande area riservata agli orti e ai frutti antichi, mentre alcuni laboratori didattici curati da esperte (Chiara Centofanti e Beatrice Consonni) condurranno gli interessati nella realizzazione di vari tipi di orti. L'obiettivo didattico che i laboratori si propongono è sensibilizzare e coinvolgere i cittadini verso l'acquisizione di tutte le conoscenze necessarie per la realizzazione di un proprio orto anche in piccoli spazi domestici come balconi, terrazzi o giardini, in modo da recuperare l'antica tradizione, patrimonio delle generazioni precedenti, ed educare i bambini alla cura e al rispetto per la natura.
La Loggia del Capitaniato, poi, ospiterà una mostra mercato di bonsai, a cura del Bonsai Club "Il Faggio". Inoltre, l'associazione "Amici dei parchi", in collaborazione con Aim Valore Città, allestirà in modo permanente le aiuole spartitraffico davanti ai Giardini Salvi per abbellire l'accesso al centro storico attraverso Porta Castello. "La nostra è un'associazione che intende promuovere la cultura del verde - spiega Luisa Manfredini, presidente dell'associazione -, a partire dalle scuole con cui collaboriamo da alcuni anni, perché siamo convinti che se si cresce in un ambiente bello, è più facile per i ragazzi sviluppare il gusto estetico e combattere il degrado".
Per la prima volta, poi, verrà coinvolta nella manifestazione anche piazza Castello, che diventerà un grande salotto all'aperto, abbellito con raffinati arredi da giardino e con l'esposizione di alcune opere di design "My panton chair", realizzate in occasione dell'omonimo concorso.
Contrà Garibaldi, meglio conosciuta come piazza delle Poste, ospiterà invece i "sapori", dei prodotti gastronomici, mentre contrà Pescherie, piazzetta Palladio e contrà Cavour completeranno il percorso ospitando i "colori" di articoli ed oggettistica varia inerente al mondo floreale ed al giardinaggio.
Alla realizzazione della manifestazione, oltre all'associazione Amici dei parchi ed Aim, hanno fattivamente collaborato anche Aim Valore Ambiente, il Servizio forestale, Veneto Agricoltura, Bonsai Club "Il Faggio", Michela Gruppach, l'istituto scolastico Boscardin Vicenza e Luca C. Matteazzi.

Ecco gli orari della mostra mercato:
venerdì 20 aprile dalle 15 alle 20 ,
sabato 21 e domenica 22 aprile dalle 9 alle 20.

Sono previsti conferenze e laboratori didattici:
Sabato 21 aprile in piazza Biade:
ore 10 - "Impara a crerare un'aiuola di arbusti"a cura di Beatrice Consonni
ore 11 - "Coltiva il tuo cibo: Orto-Istruzioni"a cura di Chiara Centofanti
ore 12 - "Le quattro stagioni dell'orto" laboratorio di realizzazione pratica di un orto
Domenica 22 aprile
in Piazza Biade ore 11 - "L'Orto d'AspOrto" laboratorio per bambini e non solo per la realizzazione di un orto in cassetta da portare a casa
in zona Barche (piazzetta Barche e vicoli limitrofi) dalle 15.30 alle 19.00: "ARTEINFIORE" - pomeriggio di festa per i bambini con musica, pittura, creatività e fiabe con laboratori artistici, creativi e botanici a cura di: Ardea, Atelier Modigliani, Civiltà del Verde e Fondazione F.Poli - marchio Anffas e dalle ore 16.30 Favola "ecologica" e proiezione del video dello spettacolo "Non per caso a Pinocchio cresce il naso"a cura di: F.I.T.A. con Maria Pia della C.T. La Ringhiera
Musiche di varie epoche e stili: dagli autori classici alle colonne sonore di film, a brani di musica jazz a cura di: Società del Quartetto di Vicenza con la Mowe Band composta da allievi del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza diretti dal maestro Cesare Montagna
"Ti racconto e canto" a cura di: La Piccionaia - I Carrara con Evarossella Biolo ed Elisabetta Mazzullo, cantastorie di strada
alle ore 18.00 (davanti al bar Astra) Cover band di sigle dei cartoni animati con Pillole di Sodio
La fioraia Veronica e il corniciaio Antonio di contrà Barche faranno festa insieme ai bambini con tante sorprese.
Per maggiori informazioni sulle iniziative di "ARTEINFIORE": "Civiltà del Verde" - tel. 340.4154839

martedì 17 aprile 2012

Manifestazioni culturali a Vicenza dal 17 aprile 2012

Martedì 17 aprile 2012, ore 20.45
Per il suo quarto appuntamento, Raccontare la musica, incontri di musica e parole proposti dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, devia dai suoi percorsi più usuali per incontrare il jazz, a meno di due settimane da quel 30 aprile che l'Unesco ha dichiarato giornata mondiale del jazz e a tre settimane dall'inizio della XVII edizione di New Conversations Vicenza Jazz. Protagonista dell'appuntamento è Riccardo Brazzale, direttore artistico di Vicenza Jazz, noto anche come musicista con la sua apprezzata Lydian Sound Orchestra, che proporrà un ritratto inedito di Thelonious Monk, a trent'anni dalla morte dell’artista. Sul palco del Foyer ci sarà anche Pietro Tonolo, sassofonista tra i più apprezzati in ambito italiano ed europeo, che presenterà al pubblico il suo ultimo cd dedicato proprio a Monk, Corner Brilliance, inciso con Eliot Zigmund (batteria) e Aldo Zunino (basso).
Biglietto: intero 10€ ; ridotto 8€.
Per informazioni: : biglietteria del Teatro Comunale tel. 0444 324442 – biglietteria@tcvi.it – www.tcvi.it - associazione Settimane Musicali al Teatro Olimpico - www.olimpico.vicenza.it


Giovedì 19 aprile, ore 17.30
Al Museo Naturalistico e Archeologico in contrà S. Corona 4, il prof. Luigino Curti, che ha ricoperto la carica di prefetto dell’Orto Botanico di Padova, presenterà il volume “Guida botanica del Pasubio”. Saranno presenti l’assessore alla cultura Francesca Lazzari e il presidente della Biblioteca La Vigna Mario Bagnara.
Ben noto per essere stato teatro di cruente battaglie durante la prima guerra mondiale, il Pasubio ospita una flora ricca. Sui suoi 125 chilometri quadrati di superficie crescono allo stato spontaneo oltre 1400 specie di piante (felci, gimnosperme, angiosperme), alcune delle quali sono vere e proprie rarità. La “Guida botanica del Pasubio” considera per la prima volta la flora dell’intero Pasubio, includendo sia il versante trentino che quello vicentino.
L’incontro è a ingresso libero.


Fino a domenica 22 aprile 2012
Nella Loggia del Capitaniato di piazza dei Signori è visibile il Grande Ondosauro, installazione dell’autore emiliano Iler Melioli, per Yvonneartecontemporanea. L'opera monumentale delinea una curva di Gauss, una figura emblematica che bene rappresenta sul piano simbolico la cultura relativistica del nostro tempo. Due grandi modelli a confronto, uno rinascimentale e uno postmoderno, in un rapporto dialogico ricco di suggestioni.
Per informazioni: : Galleria Yvonneartecontemporanea tel. 393 9060790 - Info@yvonneartecontemporanea.com

lunedì 16 aprile 2012

Incredibile: ho avuto il premio "Liebster Blog Award"

Carissime, carissimi... Oggi tenuta delle “grandi occasioni” e musica trionfale di sottofondo.
Ma che succede? Succede che “Creattivando”, ha ricevuto da Casa Marzolina il "Liebster Blog Award"
E' inutile dire che sono al settimo cielo.


Ma di che cosa si tratta, che cos'è il Liebster Blog?
La parola Liebster deriva dal tedesco e significa "amabile". Quindi, in questo caso, blog preferito.
Ogni blogger che lo riceve lo consegna ad altri cinque blog, fra quelli che preferisce, che abbiano meno di duecento follower.
Le altre regole, fissate dai cugini tedeschi e quindi guai a chi si permette di infrangerle, sono piuttosto semplici:
1. Il ricevente del premio ringrazia il blog che l'ha premiato;
2. Copia ed incolla l'immagine del Liebster Blog inserendola in un post;
3. Sceglie cinque blog meritevoli, tra quelli che segue con meno di duecento iscritti;
4. Avvisa i blogger con un commento sul loro blog.

Ovvio che cinque blog sono veramente pochi, avrei voluto sceglierne molti di più perché sono molti i blog che seguo con piacere. Però ho scelto e vi consiglio di seguire questi, mooolto diversi tra loro, che trattano i più disparati argomenti: da ricette di cucina, a ossibilità di tenere rinfrescato il nostro povero inglese scolastico, a collezioni antiquariali, ad argomenti più rilassanti e divertenti da leggere:

Ale di La Spezia pazza “... un po' di sapore in una tranquilla vita di provincia”

Anna in casa “Ricette e non solo”

Bianca Maria Martelli “ Oggetti da collezione e scatole di latta”

Guasti quotidiani “Pensieri in libertà, ricordi, mugugnamenti, quello che viene... “

English Time

Ringrazio tantissimo Casa Marzolina, che gestisce anche La cuoca Marzolina, e vi invito a visitare il suo blog che si occupa di “Decorazione mobili e d'interni, country chic, shabby and french style, cucito creativo, primitive cross&stitch...di tutto ciò che si può fare, disfare, reinventare ...e qualcosa in più..”

giovedì 12 aprile 2012

Rispettiamo le tradizioni: frittata con i bruscandoli

Da me, la sera della Pasquetta è tradizione cenare con la frittata di bruscandoli, accompagnata da una fresca insalatina.
Gli ingredienti sono estremamente semplici:
Due mazzetti di bruscandoli
una noce di burro
1 scalogno
4 uova
mezzo bicchiere di latte
Ma che cosa sono i bruscandoli? Si tratta dei gettiti spontanei del Luppolo selvatico (Humulus lupulus), pianta avvolgente che si trova nei luoghi incolti dove forma intrichi invalicabili e cresce di 5 o 6 metri l'anno. Hanno molte proprietà rinfrescanti e diuretiche, come tutti i turioni primaverili.


Basta una bella passeggiata, in questa stagione, per raccoglierne alcuni mazzetti; una volta raccolti vanno utilizzati il prima possibile per poterne apprezzare appieno il sapore che è veramente molto particolare.
Una volta a casa, lavateli bene, tamponateli con un canovaccio e tagliateli a mano come se si trattasse di prezzemolo, lasciato un po' grossolano.
Tritate finemente lo scalogno e mettetelo ad appassire e colorare in una padella antiaderente con una noce di burro
Nel frattempo, sbattete le uova con poco sale, pepe ed il latte.
Quando lo scalogno è cotto unite i bruscandoli, e cuoceteli per 5/6 minuti aggiungendo eventualmente un goccio di acqua.
Versategli quindi sopra le uova e cuocete a fuoco lento, lasciando qualche minuto incoperchiata la padella, cosicchè la frittata resti morbida.
Va servita molto calda con contorno di insalatina fresca e crostoni di pane bruscato passato con un po' di aglio. Fatemi sapere....

martedì 10 aprile 2012

E' uscito Abitare country “Idee per la casa romantica”


Passando davanti alla mia edicola preferita, nei giorni scorsi, sono stata attratta come una calamita da una nuova rivista: Abitare country “Idee per la casa romantica”, che ho subito provveduto ad acquistare.
Complici le feste di Pasqua e le piogge incessanti, mi sono dedicata alla sua lettura e devo proprio dirvi che mi è piaciuta davvero. Prima di tutto perchè si rivolge ad un pubblico particolare, di sognatrici, a tutte coloro che, come me, come voi, sognano di abitare in un casale di campagna, in un cottage inglese o in un romantico e caldo chalet di montagna; a chi sogna di riposare in una camera con il tetto in legno, a chi adora tutte quelle decorazioni che ti fanno sognare, a chi ama curare la propria casa e dedicarsi a tutte quelle attività che ti fanno sentire bene.
Non è solo voglia di romanticismo, ma è soprattutto voglia di “personalizzare” il proprio nido, il piacere di circondarsi di ciò che rende felici; sono sicura che chi vive il fascino del passato, troverà in queste pagine patinate una buona dose di magia.
Particolarmente accattivante è anche l'impostazione che è stata data ai vari servizi che sono sempre seguiti da schemi, disegni e descrizioni dettagliate delle varie tecniche utilizzate per la realizzazione.
Unico piccole neo: la rivista è bimestrale e quindi sarà necessario attendere due mesi prima di vedere in edicola il secondo numero.
A questo punto, per non mancare la seconda uscita, corro ad abbonarmi.

giovedì 5 aprile 2012

VIA CRUCIS

Proprio stamattina, con una collega, mi sono ritrovata a pensare a quando ero ragazza e la Settimana Santa era fitta fitta di impegni in Chiesa.
Sono tornata con la mente ai ricordi del Venerdì Santo e della processione, rendendomi conto di non ricordare più quante siano le stazioni della Via Crucis.
Una rapida indagine svolta tra i vari colleghi che arrivavano alla spicciolata ha portato ad aumentare la confusione.

E quindi ho deciso di dedicare questo post alla Via Crucis appunto, considerandolo il mio augurio di Buona Pasqua.
Per noi lasciarvi in sospeso vi preciso già da subito che le stazioni sono 14, anche se a volte la Via Crucis viene terminata con una quindicesima stazione, che rappresenta la Risurrezione di Gesù.
Chi la aggiunge, appunto come ho fatto io, lo fa nell'idea che la preghiera cristiana nella contemplazione della passione non può fermarsi alla morte, ma deve guardare al di là, alla resurrezione, allo sbocco di cui i Vangeli ci parlano.

Prima stazione - PILATO CONDANNA A MORTE GESU'

Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, misero in catene Gesù e lo consegnarono a Pilato. Allora Pilato prese ad interrogarlo: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose:" Tu lo dici". I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!". Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato e replicò: "Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?". Ed essi: "crocifiggilo!". Ma Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?". Allora essi gridarono più forte: "crocifiggilo!". E Pilato, volendo dare soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Seconda stazione - GESU' PRENDE LA CROCE SULLE SPALLE

Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di
spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo: " Salve, re dei Giudei!". E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.

Terza stazione - GESU' CADE LA PRIMA VOLTA

Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà". Il Figlio dell'uomo infatti non é venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Quarta stazione - GESU' INCONTRA SUA MADRE


Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto di Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele”. Poi parlò a Maria, sua madre: "Egli é qui per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima".

Quinta stazione - SIMONE DI CIRENE AIUTA GESU'


Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.

Sesta stazione - GESU' E LA VERONICA


Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso. E' vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto.

Settima stazione - SECONDA CADUTA DI GESU'


Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

Ottava stazione - GESU' AMMONISCE LE DONNE DI GERUSALEMME


Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli."

Nona stazione - TERZA CADUTA DI GESU'


Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore? E' cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevano alcuna stima. Eppure egli si é caricato delle nostre sofferenze si é addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli é stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si é abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

Decima stazione - GESU' SPOGLIATO DELLE VESTI


“I soldati presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascuno. Ma la tunica era tutta d'un pezzo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca.» ”

Undicesima stazione - GESU' E' INNALZATO SULLA CROCE


Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se é il Cristo di Dio, il suo eletto". Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto e dicevano: "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso". C'era anche una scritta sopra il suo capo: Questi é il re dei Giudei.

Dodicesima stazione - GESU' MUORE IN CROCE


Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura. "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima ad una canna ed gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto é compiuto!". E, chinato il capo, spirò.

Tredicesima stazione - GESU' E' DEPOSTO DALLA CROCE


Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

Quattordicesima stazione - GESU' NEL SEPOLCRO


Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.

Quindicesima stazione - GESU' E' RISORTO